GIULIA SOGNA è un brand emergente che propone una gamma di abiti Haute Couture originali e fuori dai canoni standard, creati utilizzando materie di lusso ma tecniche di upcycling, non cadendo mai nel banale e facendo sentire ogni donna o uomo speciale e unico.
Giulia Sogna vuole fortemente affermare il suo brand nel Fashion System, anticipando le tendenze, captando i colori e tenendosi sempre al passo con gli stili.
Crede nel Made in Italy e nella forza dei giovani designer come lei, sicura che da loro rinascerà e si rialzerà l’Alta Moda Italiana da sempre invidiata in tutto il mondo.
Giulia Sogna è un brand in continuo sviluppo, in continuo mutamento, vuole sempre creare qualcosa di nuovo prendendo ispirazione da ciò che lo circonda.
Giulia Sogna è, e sarà sempre, uno stile che non passa inosservato!
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Giulia Papili, in arte Giulia Sogna, classe 1990. Laureata con lode in Fashion Design con Master in Alta Moda all’Accademia Costume e Moda di Roma, ha frequentato il corso professionale di Sartoria e Modellistica 3D del costume cinematografico e audiovisivo alla MAM Maiani Accademia Moda, dove è già Modellista dell’Abbigliamento.
Ha lavorato a Roma e Firenze in importanti ricamifici di alta moda e atelier di abiti da sposa, oltre che in sartorie cinematografiche e teatrali.
Durante i suoi anni accademici ha partecipato più̀ volte ad AltaRoma e a Milano Fashion Graduate. È stata una dei 20 finalisti della GDD Fashion Week 2020.
Collabora con la Maison Gattinoni assistendo il Direttore Creativo Guillermo Mariotto. Ha presentato le sue collezioni in un programma televisivo regionale, “Italian Dreams”. È docente di Sartoria e Modellistica Maschile presso la Made in Italy School di Roma.
È recentemente uscita una sua mini capsule collection in collaborazione con SHEIN X e a fine giugno uscirà una seconda collaborazione.
Attualmente è anche vestiarista di show-room per la campagna vendite di Fendi.
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Gli abiti e le creazioni di Giulia Sogna esprimono una forte concettualità e una grande sensibilità. Perché noi siamo lo specchio di ciò che accettiamo di essere, di ciò che accettiamo di vedere e di indossare.
Nella cartella colori predominano bipolarità cromatiche, i tessuti sono evanescenti o iper strutturati, le silhouette alternano volumi esagerati e morbide fluidità.
